La Coppa D’Oro delle Dolomiti entra nel vivo con le verifiche al Grand Hotel Savoia a Cotina d'Ampezzo

Oggi alle 18.00 cerimonia di partenza al Corso Italia a Cortina per il prologo del terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi. Oltre 90 gli iscritti tra i migliori della specialità, ospitalità e paesaggi da cartolina.

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Con le operazioni di verifica, tecnica e sportiva al Grand Hotel Savoia by Radisson Collection di Cortina d’Ampezzo è entrata nel vivo la 42^ rievocazione della Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024, gara di regolarità classica per auto storiche e moderne, terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Belluno ed Automobile Club d’Italia con la collaborazione di ACI Sport e ACI Storico. Via via gli equipaggi stanno completando gli adempimenti burocratici antegara e ritirando il prestigioso “materiale di gara”. 

Splendido lo scenario in cui si incastona il percorso che prevede 526 km complessivi per tre giorni di gara, 90 prove cronometrate e 8 prove di media. Nel pomeriggio di oggi alle ore 18:00 è previsto il prologo di 42 km, con partenza da Cortina. 

Voce ai protagonisti: 

Vincitore dell’edizione 2023 tra le auto storiche è stato Mario Passanante con Alessandro Molgora su Fiat 508C. “Siamo tornati con grande piacere, l’anno scorso l’abbiamo vinta e quindi cercheremo di far bene anche quest’anno. Peraltro i paesaggi ed i percorsi sono incantevoli e sono un motivo in più per partecipare a questo evento”. 


La vettura più anziana in gara sarà la Bentley 3 Litre di Luca Patron e “Steve Clark”: “Non vediamo l’ora di iniziare perché la gara negli ultimi anni è sempre stata bellissima infatti siamo sempre qua. La nostra vettura è molto pesante, fisicamente è più stancante ma il Bentley non subisce fatica rispetto alle altre macchine, dall’inizio alla fine di gara, non presenta cali di prestazioni”. 

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Hanno verificato nelle prime ore del mattino Sergio Sisti e Anna Gualandi, in gara su Lancia Lambda Spider Casaro del 1929: “Si tratta di un appuntamento sempre molto interessante. Abbiamo avuto tutte le informazioni puntuali e precise e questo aspetto agevola molto noi equipaggi. Oggi avremo già un prologo e al termine dello stesso capiremo l’approccio alla gara”. 


Hanno vinto la Coppa D’Oro delle Dolomiti nel 2022, Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508C, stessa vettura sulla quale si presenteranno allo Start nel pomeriggio di oggi: 

“Coppa D’Oro è sempre un evento particolare, gli equipaggi al via sono tutti molto forti e tutti aspirano alla vittoria, noi compresi. Si tratta di una gara godibile, con molti tecnicismi nelle prove speciali ed essendo una gara lunga, cercheremo di fare del nostro meglio”.


Vanta ben 5 vittorie alla Coppa D’Oro delle Dolomiti il “pediatra di precisione” Giovanni Moceri, che in questo appuntamento sarà in gara con la moglie Valeria Dicembre su Lancia Ardea del 1941: “Come sempre la Coppa d’Oro è una gara molto impegnativa per via della tipologia del percorso, delle prove cronometrate e di media e perché mette a dura prova le vetture, non a caso veniva definita come la 1000 Miglia di montagna. E’ un appuntamento cui sono molto affezionato perché l’ho vinta 5 volte e vorrei ben figurare e far risultato, tanto in ottica campionato tanto per la nostra scuderia Classic Team”. 

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Sempre su Fiat 508 C del 1938 si presentano i torinesi Alberto Diana ed Alberto Carrotta: “Cerchiamo di partire nelle migliori condizioni possibili, facendo con attenzione le tarature sugli strumenti per mezzo delle indicazioni ricevute sulle tabelle mute e studiando bene il percorso. Impegnative saranno le prove in discesa visto che bisognerà capire come anticipare visto che abbiamo una vettura anteguerra del 1938, quindi con parecchi tornanti ci sarà da faticare. Le prove in salita sono numericamente meno, ma è un aspetto che non diminuisce le difficoltà e comunque mantenere la media anche solo dei 31 sarà complicato e in particolare su medie basse, perché 31 vogliono dire 7,8 metri di errore per avere un secondo di penalità, quindi è molto più difficile fare errori a 31 all’ora che a 55 all’ora”. 


Stanno verificando e si preparano allo Start anche gli equipaggi del Tributo Coppa D’oro delle Dolomiti con le loro supercar, a partire dal leader del campionato Italiano Grandi Eventi riservato alle Auto Moderne Giordano Mozzi e Stefania Biacca che si presentano sulla Ferrari 458 Spider: “E’ sempre un grande piacere ed una grande emozione essere qui alla Coppa d’Oro delle Dolomiti, per il contesto che rappresenta un vero e proprio evento oltre ad essere una gara, perché c’è un’atmosfera magica, un’organizzazione impeccabile, perché c’è un sistema ormai rodato che consente a noi concorrenti di vivere 4 giorni in totale serenità, con la giusta adrenalina, in totale sicurezza, in splendida compagnia dati gli equipaggi e ammirando delle straordinarie vetture, sia storiche che moderne. Altrettanto interessante è la parte sportiva, molto adrenalinica per via di un susseguirsi di prove cronometrate e di media assolutamente complete. Occhi rivolti al meteo che potrebbe rendere la competizione ancora più interessante. In ogni caso chi riesce a fare delle buone medie qui è un concorrente assolutamente preparato e capace, quindi la doppia sfida è quotidiana. Ci sono tutti gli ingredienti per un evento che lascerà il segno e ovviamente bisognerà stare molto attenti perché l’errore è sempre dietro l’angolo. Quindi siamo pronti per divertirci come sempre e ringraziamo ACI Belluno ed ACI Sport”.